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Chef Locatelli promuove il dovere civico con una speciale “ricetta” per il voto

Giorgio Locatelli

Chef Locatelli unisce cucina e dovere civico con un messaggio per il voto: l’importanza della partecipazione politica e della diversità culturale

Il celebre chef Locatelli, noto per la sua passione culinaria, si è recentemente distinto anche per un fervente appello alla partecipazione civica. Durante la sua presenza al Festival della TV di Dogliani, ha sottolineato quanto sia fondamentale esercitare il diritto di voto, associandolo a una lotta storica per i diritti civili. Con il suo carisma, Locatelli ha saputo intrecciare il mondo della gastronomia con la politica, enfatizzando l’importanza della diversità culturale e della contaminazione come pilastri per il futuro, non solo in cucina ma anche nella società.

Masterchef Giorgio Locatelli Antonino Cannavacciuolo Bruno Barbieri
Masterchef Giorgio Locatelli Antonino Cannavacciuolo Bruno Barbieri – dolciveloci.it

Un messaggio chiaro: il voto come dovere e diritto

All’interno del contesto del Festival della TV di Dogliani, Locatelli ha lanciato un appello incisivo attraverso i profili social della CGIL, esortando il pubblico ad esercitare il proprio diritto di voto. Ha affermato con convinzione: “La cosa che dovete fare è andare a votare, perché è un diritto per il quale abbiamo combattuto. È un diritto; dobbiamo andare a votare, tutti”.

Il suo discorso ha avuto un impatto profondo, sottolineando come il voto non sia solo un diritto ma anche un dovere civico che sancisce la partecipazione attiva nella costruzione del futuro della società. Una signora presente, con in mano volantini che invitavano a votare sì, ha mostrato quanto il messaggio di Locatelli fosse ben accolto e condiviso.

Cucina e politica: un’alleanza per la diversità

Oltre al suo appello al voto, Locatelli ha colto l’occasione per affrontare il tema della diversità culturale, un argomento che gli è caro e che spesso emerge nei suoi discorsi culinari. Con la presenza di Anna Zhang, di origine cinese, seduta in prima fila, lo chef ha sottolineato l’importanza della diversità non solo in cucina ma nella società in generale. Ha evidenziato come la contaminazione culturale rappresenti una ricchezza inestimabile per il futuro, suggerendo che il progresso e l’innovazione derivano dall’apertura e dall’integrazione di diverse culture e tradizioni.

La contaminazione come futuro sostenibile

Il concetto di contaminazione, secondo Locatelli, non si limita alla cucina ma si estende a tutti gli aspetti della vita sociale e politica. Durante il festival, ha ribadito come il futuro della cucina e della società dipenda dalla capacità di accogliere e integrare le diversità. Ha sostenuto che l’incontro tra culture diverse crea nuove opportunità di crescita e innovazione. Questo messaggio, se applicato alla politica, sottolinea l’importanza di una società inclusiva e aperta, capace di evolversi attraverso la collaborazione e lo scambio interculturale.

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ultimo aggiornamento: 6 Giugno 2025 11:10

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